DIMITRI / CANESSA
AD ESEMPIO QUESTO CIELO
uno spettacolo di Dimitri/Canessa
regia Elisa Canessa
con Federico Dimitri e Andrea Noce Noseda
costumi Joachim Steiner-Oberndörfer
disegno luci Marco Oliani
organizzazione Gianni Parrella
produzione Compagnia Dimitri/Canessa e Theaterwerkstatt Glais5 (CH),
con il sostegno di fondazione culturale del Canton Turgovia,
dipartimento culturale città di Frauenfeld e Kulturpool Regio (CH)
produzione esecutiva: Pilar Ternera / NTDC, Progetto Goldstein
Due uomini in scena a dare vita alle parole dello scrittore Raymond Carver, rendendo manifesto il suo canto all’esistenza, al mondo, all’umano. Un omaggio a una delle voci più straordinarie del Novecento letterario, capace di illuminare il conflitto tra la vita e la nostra comprensione della stessa.
“Immagina, che ti resti soltanto un minuto da vivere? Che fai?”
Chiede l’attore. Non molti saprebbero rispondere a questa domanda. Soprattutto perché mentre ci stai pensando il minuto è ormai passato. Raymond Carver, sulle cui parole poetiche è costruito lo spettacolo, sapeva cosa fare. L'ultimo periodo della sua vita è una frenetica corsa alla registrazione, alla conservazione. Egli lavora incessantemente alla stesura del volume che raccoglierà tutte le poesie di una vita e che ancora non erano state pubblicate. Da questo dato biografico concreto e dalla domanda iniziale prende spunto Ad esempio questo cielo.
GEPPETTO
Regia: Elisa Canessa
Con: Federico Dimitri e Andrea Noce Noseda
Disegno luci: Marco Oliani
Suono: Abi Alberto Battocchi
Costumi: Joachim Steiner-Oberndörfer
Produzione: Compagnia Dimitri/Canessa, Theaterwerkstatt Gleis 5
Progetto Goldstein e Nuovo Teatro delle Commedie
Con il sostegno di: fondazione culturale del Canton Turgovia,
dipartimento culturale città di Frauenfeld e Kulturpool Regio (CH)
Geppetto è un falegname. È l’ultimo tra gli ultimi. È un San Giuseppe ancora più derelitto e umile...
Più storto e più solo. Lo zimbello del paese. Eppure Geppetto non si ferma davanti a niente: è portatore di quella incredibile capacità di amare che lo fa andare avanti nonostante tutto e tutti. È lui il protagonista assoluto della nostra storia, che parte sì dalla conosciutissima fiaba di Pinocchio, ma ne sposta completamente gli assi per concentrarsi sulla figura di questo padre sui generis, grande simbolo della tenerezza umana.